Convocazione del Convegno di Lisbona
I tagli nelle più basiche funzioni sociali dello Stato vengono giustificati con la necessità di finanziare il pagamento del debito pubblico. Le misure di austerità compromettono la vita delle persone, che sentono nel suo quotidiano gli effetti dell’impoverimento e della degradazione delle condizioni di accesso alla salute, all’educazione, al lavoro, alla giustizia, alla cultura e a tutti gli altri pilastri della democrazia.
Conoscere il debito pubblico è, non soltanto un diritto, come un passo essenziale per delineare strategie di futuro per il paese. Perché non sempre tutte le parti de un debito corrispondono effettivamente a impegni dello Stato e non sempre questi sono legittimi. In un audit sul debito, si verificano gli impegni assunti da un debitore, tenendo conto l’origine, legittimità, legalità e sostenibilità. Un audit sul debito pubblico fa quest’analisi per quanto riguarda gli impegni del settore pubblico con gli assuntori, all’interno e all’estero, compreso il debito privato garantito dallo Stato.
All’inizio dell’intervento della troika, il debito pubblico portoghese aveva superato il 90% della ricchezza annuale prodotta nel paese (PIL). Nel 2013, quando si suppone la fine dell’intervento, il debito sarà sopra il 106% del PIL di quell’anno. Nel frattempo, la produzione di ricchezza avrà receduto verso valori di un decennio fa e la disoccupazione si troverà sopra il 13%. Queste sono le previsioni del Governo. La realtà potrà essere peggiore. Dipenderà molto dell’evoluzione della situazione in Europa e nel resto del Mondo.
L’incapacità dei leader europei, dimostrata dal deterioramento della situazione in Grecia, potrà mettere a rischio l’Euro e il progetto d’integrazione europea. L’insistenza nella via dell’austerità, lo sappiamo oggi, sta precipitando una nuova recessione a livello globale.
Nella fine dell’intervento della troika, Portogallo avrà un debito pubblico superiore e sarà più impoverito. Per la strada, sarà rimasto una traccia di distruzione e regressione sociale: servizi pubblici smantellati, settore pubblico produttivo ridotto a nulla, disoccupazione e compressione dei salari, famiglie fallite. Si riconoscerà intanto che il debito pubblico è insostenibile e che i sacrifici sono stati inutili, contribuendo soltanto per aggravare i problemi che avevano promesso risolvere, portando un paese verso un declino senza fine.
Consideriamo che è possibile, urgente ed essenziale evitare questo scenario. In questo senso, la questione del debito deve essere trattata da un punto di vista realistico, compatibile con il salvaguardare dei valori e diritti umani fondamentali universalmente riconosciuti.
È necessario riconoscere e fare riconoscere che il debito pubblico è soltanto uno dei molteplici impegni dello Stato portoghese. Altro che i suoi obblighi contrattuali con i creditori, lo Stato ha doveri inalienabili con i suoi cittadini, sia delle generazioni presenti, sia con le future. Lo Stato portoghese deve garantire i diritti sociali fondamentali stabiliti dalla Costituzione e nel diritto internazionale, che hanno precedenza sopra tutti gli altri. Fare prevalere i diritti dei creditori è illegittimo, non soltanto dal punto di vista morale, come dal punto di vista legale.
Il debito pubblico portoghese sarà sempre ristrutturato, e deve esserlo per iniziativa dello Stato, prorogando scadenze e riducendo interessi e somme. Il più tardo questo sia riconosciuto, peggio saranno le condizioni di negoziazione. Oggi sarà più difficile rinegoziare con l’FMI e l’UE che ieri avrebbe stato con diversi creditori privati, e l’audit potrà portare alla conclusione che ci sono frazioni del debito illegittime, che devono essere ripudiate.
Perché sono consapevoli dell’urgenza in un approccio diverso al problema del debito pubblico portoghese che i sottoscritti si costituiscono come promotori di un convegno che si terrà a Lisbona il 17 Dicembre del 2011 che istituisca un processo di Audit Cittadino sul Debito Pubblico.
Appelliamo a che tutti si mobilizzino nella preparazione di questo convegno e partecipino nei lavori di quel giorno e quelli che si seguiranno.
Il Convegno ha come obiettivi:
- Presentare ai cittadini nuovi strumenti di fiscalizzazione e intervenzione nella vita pubblica che rinforzino la democrazia;
- Rendere chiaro davanti ai cittadini il processo di debito dello Stato portoghese ben come la situazione attuale del debito pubblico nei suoi diversi elementi;
- Discutere le implicazioni e identificare alternative per la risoluzione del problema del debito pubblico.
- Formalizzare il lancio dell’Iniziativa per un’Audit Cittadino sul Debito Pubblico.
Il Convegno avrà come funzioni:
- Stabilire i principi fondamentali che devono dare forma al processo di audit;
- Deliberare sulle forme di organizzazione del processo di audit che articolino una partecipazione cittadina attiva con il contributo specializzato di esperti;
- Costituire, approvare la composizione e mandatare la commissione che promoverà l’Audit Cittadino sul Debito Pubblico;
- Analizzare le esperienze di audit cittadino realizzate in altri paesi;
- Cercare forme di articolazione con altre iniziative di audit cittadino, cioè quelle di Grecia e Irlanda, e con movimenti che si stanno organizzando nell’Alleanza Europea di Iniziative per un’Audit Cittadino;
- Cercare il supporto tecnico preso le organizzazioni che, a livello mondiale, hanno accumulato conoscenza nel campo dei audit;
- Trovare forme finanziamento del processo di audit cittadino;
Tradução de Francisco Venes